Pulizie domestiche | Emmada

Pulizia domestiche

La pulizia di casa è affidata prevalentemente alle casalinghe o alle colf. Nonostante ciò, in occasione di pulizie straordinarie ci si affida a personale esperto, dotato di attrezzature specifiche, come la mono-spazzola e disinfettanti per garantire un’ottima Sanificazione dell’ambiente.

Ad esempio, Emmada viene spesso contattata dai propri Clienti per interventi legati a ristrutturazioni domestiche, traslochi o a seguito della sospensione delle pulizie di casa giornaliere per medi e lunghi periodi, come ad esempio case disabitate o semplicemente trascurate.

Se hai la necessità di un sopralluogo gratuito al fine di valutare un preventivo dettagliato per la pulizia della tua casa, chiamaci o scrivici e saremo a tua completa disposizione.

Nel frattempo, ti suggeriamo alcuni consigli che ti potranno essere utili:

  • Balconi e terrazze – Attenti alle fughe!

    La pulizia delle zone esterne è certamente una pratica che richiede molta energia fisica, per l’esposizione a diverse sostanze come polvere e terra, acqua piovana ed escrementi di volatili. Se, invece, i vostri balconi o terrazze vengono abitati da colombe dovrete immediatamente rivolgervi ad una ditta specializzata, come Emmada, per un allontanamento volatili.

    A volte lo straccio può lasciare delle strisce di acqua sporca. La causa di questo è da attribuire alla fuga delle mattonelle. Infatti, il nostro consiglio è quello di verificare periodicamente lo stato di efficienza delle fughe, che spesso si consumano e creano fessure tra le ceramiche. Questo comporta 2 rischi: il primo legato alla pulizia in quanto scopa e panni non riescono a pulire fino in fondo dove risiede generalmente terra e polvere; il secondo legato all'infiltrazione di acqua piovana che può causare danni strutturali e accelerare il percorso di invecchiamento della struttura come ad esempio quella dei cornicioni.

  • Stanze da letto e interni – Eliminare la polvere!

    Per la pulizia di casa, il nostro primo nemico è la polvere che produciamo. Essa è formata da frammenti di pelle, unghia e tessuti.
    Per ottenere un buon risultato e sperare che la casa rimanga pulita nel tempo dobbiamo eliminarla anche dalle parti meno raggiungibili, come ad esempio sopra gli armadi e sotto il divano.

    In questo modo eviteremo che gli spostamenti d’aria generati anche dal nostro passaggio in casa la smuovano per depositarsi nelle parti visibili.

    Infine se decidiamo di rimuovere la polvere con dei panni, saremo consapevoli che una parte verrà trattenuta dalla pezza e l'altra ritornerà in circolo nell'ambiente. Per questo vi consigliamo di rimuoverla con un'aspirapolvere dotata di accessori per questa attività.

  • Cucina – Basta cambiare il sacchetto della pattumiera?

    La cucina è la stanza dove si concentra la maggior parte dei rifiuti che produciamo, derivati soprattutto dagli alimenti. Questi vengono gettati nei sacchetti di plastica all'interno di pattumiere che cambiamo periodicamente. Questo non basta! In effetti alcuni residui possono fuoriuscire dal sacchetto e contaminare la pattumiera ed è per questo che settimanalmente necessità di un lavaggio con acqua, sapone e disinfettante. Se a volte il cattivo odore invade la vostra cucina ma non riuscite a capire l’origine, iniziate con questa pratica e vi accorgerete che la situazione migliorerà. La pulizia della pattumiera non è utile solo per sconfiggere i cattivi odori, è utile per contrastare eventuali batteri e agenti patogeni che possono risiedere.

  • Bagni

    Il bagno è il nostro biglietto da visita, soprattutto agli occhi di amici e parenti. In realtà, la sua pulizia non è solo utile solo a soddisfare il lato estetico, ma è necessario garantire l'igiene.

    A tal proposito, Vi suggeriamo alcuni consigli che possono aiutarvi:

    Bicchiere degli spazzolini: L’acqua degli spazzolini da denti e che risiede nel fondo del bicchiere provoca un’alta concentrazione di batteri. A tal proposito è necessario pulire spesso con acqua e sapone il contenitore e lasciarlo ben asciugare.

    Scopino: Il dispenser che accoglie lo scopino è fonte di un’importante quantità di batteri. Infatti, oltre al cattivo odore può causare reazioni alla nostra salute. Proprio per questo, oltre alla sua normale pulizia, Vi consigliamo di lasciarlo per 30 minuti in una vaschetta con candeggina o disinfettante.

    Rubinetteria: Il calcare dell’acqua deteriora la rubinetteria. Per questo motivo, in commercio, troviamo diversi prodotti con sostanze chimiche e che possono aiutarvi a contrastare questo fenomeno. D’altra parte alcuni consigli della nonna potranno esservi d’aiuto. Svitate dei rubinetti e del filtrino in plastica e immergetelo in una tazza con acqua e bicarbonato o aceto e lasciatelo per 60 minuti. Successivamente strofinate energicamente la parte interessata con uno spazzolino da denti e risciacquatelo. Nel frattempo avvolgete l’estremità fissa del rubinetto con una carta assorbente e bagnatala con lo stesso mix di acqua e bicarbonato o aceto. La carta tratterà il liquido e agirà sulla rubinetteria.

    Sifoni: Se il vostro bagno non è utilizzato sarà necessario quotidianamente far scorrere l’acqua per qualche secondo. Infatti, questo permetterà i sifoni di riempirsi e di trattenere i cattivi odori provenienti dalle tubazioni.

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